Giornata mondiale della Croce Rossa
La nascita della Croce Rossa risale alla Seconda Guerra di Indipendenza italiana, il 24 giugno 1859.
Si è scelto di dedicare un giorno alla Croce Rossa per sensibilizzare la cittadinanza a questo movimento di volontariato.
Si festeggia l’8 Maggio perché è la data di nascita del fondatore Herny Dunant, che ha indicato i principi su cui essa ancora si regge: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato ed universalità.
Durante il 24 giugno del 1859, di fronte allo scenario della battaglia di Solferino, che nel campo di battaglia presentava circa 100mila morti e feriti, Dunant decise di costituire una squadra d’infermieri volontari pronti a supportare la sanità militare in una cornice di neutralità.
Fino ad oggi lo spirito di volontariato e solidarietà ha animato l’opera della Croce Rossa, allargando sempre di più gli ambiti di intervento: guerre, pandemie, carestie, disastri naturali ecc…
Quest’anno, in occasione della Pandemia in corso, la Croce Rossa Italiana aderisce alla campagna dell’organizzazione mondiale della sanità (OMS), chiamata VaccinEquity.
Si tratta di un invito, lanciato l’OMS a tutti i paesi, a lavorare per garantire, entro i primi 100 giorni del 2021, la vaccinazione degli operatori sanitari e degli anziani di tutto il mondo.
“Abbiamo deciso di sottoscrivere #VaccinEquity, sia come Federazione Internazionale che oggi come Croce Rossa Italiana, perché crediamo fermamente nella campagna vaccinale anti Covid-19 – ha sottolineato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – e con questa azione internazionale che invita i paesi e le compagnie farmaceutiche alla solidarietà per raggiungere il traguardo di una vaccinazione equa e diffusa, siamo certi di contrastare non solo la pandemia, ma soprattutto le crescenti diseguaglianze che si trovano alla base di molte sfide globali in ambito sanitario, in cui i paesi ‘ricchi’ hanno una posizione privilegiata”.
“Le Nazioni Unite, assieme ad altri partners istituzionali e del settore privato, hanno predisposto una serie di strumenti come il Covax e l’ACT Accellerator per distribuire equamente vaccini, trattamenti e strumenti diagnostici a livello globale. Ma la strada per non lasciare nessuno indietro è ancora in salita – conclude il Presidente Rocca – e per questo è importante, soprattutto in occasione di Giornate come questa, ribadire che solo mettendo tutti i paesi, indistintamente, nella condizione di proteggersi adeguatamente dal virus, potremo uscirne davvero”.
Chiara Cascino
Bibliografia
Giornata Mondiale della Salute: la Croce Rossa Italiana aderisce a #vaccinequity