iperconnessione

L’iperconnessione in rete, un problema che ci accomuna

ATTUALITA'

L’iperconnessione è un problema che riguarda prevalentemente i giovani, ma, dopo quest’ultima pandemia durata ben due anni, un po’ tutti hanno cominciato ad usare uno smartphone per diverse motivazioni: tra cui potersi vedere e parlare con i parenti a distanza o, per i giovani, poter frequentare e seguire le lezioni.

L’iperconnessione è una vera e propria “Dipendenza da internet” e alcuni segni e atteggiamenti che ci possono aiutare a riconoscerla e prevenirla questa sono:

  • tempo eccessivo trascorso sui social media.
  • difficoltá a fare a meno del dispositivo per un tempo prolungato.
  • facile irritabilità e nervosismo da disconnessione e/o assenza di tecnologia.
  • nomofobia è un altro segno dell’iperconnessione che consiste nel ricercare rete e dispositivi accompagnato dalla paura di rimanerne senza.
  • difficoltà nel mantenere o avere relazioni sociali.
  • continua pubblicazione delle proprie informazioni sui social.
  • controllo continuo e risposta rapida ai messaggi.
  • panico da disconnessione (mancanza di rete) prevenuto da ansia aggressività.

Come rimediare alla dipendenza da iperconnessione?

Per rimediare all’iperconnessione si potrebbe iniziare con il cercare di distaccare e allontanare il più possibile il soggetto dai propri dispositivi elettronici, facendo magari un’attività ricreativa o in altri casi seguire dei percorsi appositi sul corretto utilizzo dei dispositivi. Per rimediare alle mutazioni caratteriali occorre seguire un percorso con uno psicologo, specialista nell’ambito delle dipendenze.

di Renato Mineo

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