L’ EUTANASIA
Nell’ultimo trentennio l’eutanasia è stato un argomento molto dibattuto sia dalla politica che dalla Chiesa.
Con il termine EUTANASIA ( buona morte) si intende procurare la morte ad una persona malata terminale che vive in uno stato vegetativo, senza uno scopo.
Si parla di eutanasia passiva quando il medico si astiene dal procurare cure che tendono a mantenere in vita il paziente; di eutanasia attiva quando il medico causa la morte del malato; di eutanasia attiva volontaria quando il malato chiede al medico la morte assistita.
Da una parte c’è chi sostiene che una persona malata terminale ha diritto di porre fine alla sua vita quando questa è solo sofferenza e stato vegetativo, altri invece sostengono che la vita va tutelata.
Nella Grecia antica la morte volontaria non era proibita perché ognuno era libero di decidere della propria vita, tale pratica fu proibita con l’avvento del Cristianesimo.
A partire dagli anni ’30, in Inghilterra, sorsero associazioni per il diritto di morte. Oggi le associazioni che si occupano di eutanasia sono riunite nella World Federation of Right to Die Societies e hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti del malato terminale.
Dietro il suicidio assistito c’è un tema molto serio: la morte
Il tema della morte è vissuto, da noi occidentali, in modo traumatico e si può senz’altro definire un tabù. Mentre nei paesi orientali la morte è considerata il ricongiungimento alle origini e la possibilità di reincarnarsi e vivere numerose vite, per questo la morte viene vissuta con gioia dai cari del defunto che onorano il trapasso con feste e riti.
In Italia il suicidio assistito è, ancora, considerato un reato; infatti, è famoso il processo subito da Marco Cappato, associazione Luca Coscioni, per aver assistito in una clinica svizzera il suicidio assistito del Dj Fabo , rimasto tetraplegico in seguito ad un incidente.
Sono state diverse le proposte di legge presentate da parlamentari sulla legalizzazione dell’eutanasia, specialmente da parte dei Radicali che si sono per anni battuti per ottenerne una legge, tuttavia il tema, ad oggi, resta irrisolto.
Infatti, è recente la decisione della Corte costituzionale di ritenere inammissibile la richiesta di un referendum sull’ eutanasia attiva, chiesto dall’associazione Luca Coscioni.
Elisabetta Inzerillo
Sitografia:
https://www.uaar.it/laicita/eutanasia/