DICK FOSBURY

UN MESE DALLA MORTE DI DICK FOSBURY

PERSONE E PERSONAGGI

Il 12 marzo 2023, esattamente un mese fa, ci lasciava Dick Fosbury, il leggendario atleta  statunitense che rivoluzionò la tecnica del salto in alto. Richard Douglas Fosbury nacque a Portland, nell’Oregon, il 6 marzo 1947 ed è considerato il primo divulgatore della tecnica del salto dorsale, che è detto proprio “Fosbury flop”.

Fosbury studiò presso la Oregon State University e nel 1968 divenne per la prima volta campione di salto in alto. Il titolo gli fu attribuito dalla NCAA, ovvero la “ National Collegiate Athletic Association”, una delle più grandi organizzazioni sportive universitarie del mondo. Sempre nello stesso anno Fosbury divenne campione olimpico, a soli 21 anni.

Proprio in occasione dei Giochi Olimpici del 1968, svolti a Città del Messico, Fosbury introdusse la tecnica del “Fosbury Flop”, con la quale riuscì a saltare la bellezza di 2,24 metri, stabilendo il record mondiale e ottenendo la medaglia d’oro. Iniziò a sperimentare la nuova tecnica già all’età di 16 anni, trovando le tecniche dell’epoca troppo difficili. Nel 1964 il giornale della città di Medford pubblicò una foto di Fosbury a 17 anni, mentre batteva il record della scuola con un salto di 1,91 metri, definendo lo stile del salto “flopping” e paragonandolo ad un delfino.

Il Fosbury Flop consiste nello scavalcamento dell’asticella rovesciando il corpo all’indietro e cadendo di schiena. Fosbury intuì che, avvitandosi in una sorta di capriola e cadendo di schiena, lo slancio sarebbe stato maggiore rispetto allo slancio del “salto ventrale”, che presupponeva lo scavalcamento dell’asticella con il ventre. Questa tecnica nacque per caso: Fosbury affermò che all’epoca non si rese minimamente conto della grandezza della sua scoperta, e che era convinto che la sua tecnica sarebbe rimasta soltanto il suo personale modo di saltare. Inoltre, durante la gara che lo rese celebre indossò due scarpe diverse, perché la scarpa destra doveva fornirgli una spinta superiore rispetto alla sinistra.

In realtà, Fosbury non fu il primo ad utilizzare la tecnica del salto dorsale, ma certamente fu colui che la rese famosa nel mondo. L’iniziale scetticismo è stato ormai sostituito dall’entusiasmo per la nuova tecnica, che ha permesso a tutti i saltatori contemporanei che la utilizzano di arrivare a risultati esemplari.

di Maria Vittoria Girgenti

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