PROGETTO ERASMUS DEBATE
La nostra scuola Einaudi-Pareto, il 17, 18 e 20 maggio scorsi, ha partecipato al progetto “Erasmus KA2 Enhancing active citizenship through Debate”.
Si tratta di un’attività basata sul dibattito in lingua inglese tra scuole di diversa nazionalità. I Paesi che quest’anno hanno partecipato sono stati l’Italia, la Bulgaria, la Polonia, la Turchia e la Grecia.
A causa della pandemia, nel 2021 il debate si è svolto interamente online, ma, malgrado ciò, per me, che ho avuto l’onore di essere uno dei debaters, è stata un’esperienza ugualmente intensa e coinvolgente.
Nella nostra scuola il progetto è stato curato dai professori Mariolo, Rizzo, Egidi e Gallo e hanno partecipato alla gara studenti delle classi 3a D RIM, 3a B SIA, 4a C SIA, 3a A AFM, 3a D AGRO, 2a A AFM, 4a B AFM e 4a D SIA.
Il primo e il secondo giorno del torneo sono stati affrontati due temi differenti: le squadre di tutti i Paesi si sono scontrate, schierandosi ora a favore (proposition) ora contro (opposition) l’argomento trattato. Le varie performance sono state giudicate dai professori delle diverse Nazioni.
Le squadre conoscevano già da tempo i temi che sarebbero stati discussi i primi due giorni e quindi noi ragazzi dell’Einaudi Pareto abbiamo avuto la possibilità di approfondire bene le tematiche che sarebbero state oggetto del debate, grazie anche all’aiuto dei nostri professori che ci hanno seguito, consigliato e supportato durante i giorni della preparazione. Durante questi giorni, dedicati alla ricerca delle fonti e alla individuazione della migliore strategia da utilizzare durante le gare, tra noi ragazzi si è instaurato subito un clima di cameratismo e collaborazione, anche se non ci conoscevamo e non avevamo mai lavorato insieme prima.
Con nostra grande gioia siamo riusciti a qualificarci per la finale che abbiamo dovuto disputare contro la Turchia.
La difficoltà principale dell’ultima prova consiste nel fatto che si viene a conoscenza dell’argomento da trattare soltanto trenta minuti prima del dibattito.
Quindi, appena saputo il tema (che riguardava il cambiamento climatico), noi ragazzi abbiamo dovuto, in un breve lasso di tempo, cercare informazioni, impostare un testo ed essere preparati a dibattere… il tutto in lingua inglese!
A questo punto è venuta fuori tutta la nostra grinta e, grazie a un ottimo lavoro di squadra, abbiamo vinto!
Credo di poter parlare a nome di tutti i partecipanti, quando dico che per noi ragazzi è stata un’esperienza a dir poco entusiasmante, che ci ha arricchito dal punto di vista didattico, sociale e umano. Ci ha permesso infatti di migliorare il nostro inglese e anche di socializzare con ragazzi di altre nazionalità: io stesso sono rimasto in contatto con ragazzi bulgari e turchi.
Un grazie speciale va alla nostra Preside e ai nostri professori, senza i quali tutto questo non sarebbe avvenuto.
I nostri docenti si sono impegnati oltremisura e ci hanno sempre sostenuto, dandoci la forza di non mollare mai e insegnandoci a credere in noi stessi!
Simone Bellomare
3 comments
Caro Simone,
tocca anche a me, come docente direttamente coinvolta nel ruolo di coordinatore e coach, ringraziare te, giovanissimo debater di classe seconda, e tutti gli altri ragazzi che per la prima volta hanno disputato un torneo. Ancora una volta il Debate e l’Erasmus hanno consentito ai nostri studenti un’esperienza multiculturale che procura sentimenti ed emozioni uniche ed indimenticabili. Il nostro impegno è proprio quello di continuare a sostenere e motivare il loro impegno nel percorso di crescita che nel caso di questi studenti/ debaters è stato significativo. Curare la preparazione di un torneo internazionale è molto impegnativo ma altrettanto gratificante è il momento in cui si raccolgono i frutti di una “vittoria meritata” conquistata grazie all’impegno serio profuso da tutti noi.
Grazie a tutti voi “new born debaters”.
I.Mariolo
Bravissimi!!!
Complimenti Simone!
In pochissimo tempo hai raggiunto risultati eccellenti perché sei una persona speciale.
Lavorare con gente come te è sempre molto gratificante.
Questi nuovi debaters quest’anno hanno fatto tutti un gran bel lavoro.