Capodanno-CInese

Paese che vai, Capodanno che trovi

CURIOSITA'

Il Capodanno cinese viene festeggiato da milioni di persone in tutto il mondo. A differenza del nostro, non è una ricorrenza fissa, ma la sua data può variare dal 21 gennaio al 20 febbraio.

In Occidente ha assunto il nome di “Capodanno Cinese”, ma in Cina questa festa viene chiamata “Festa di Primavera” o “Capodanno Lunare”; infatti, il calendario cinese è lunisolare e l’inizio di ogni mese indica il novilunio. Gli anni hanno una durata di 355 giorni circa. Ad ogni anno viene associato un animale dello zodiaco cinese: topo, bufalo o bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. A differenza del Capodanno occidentale,  le festività per quello cinese durano 14 giorni, e quest’anno il nuovo anno cinese inizierà il 12 febbraio, dando inizio all’anno del bue.

L’ origine di questo calendario è antichissima, si pensa che risalga a 3500 anni fa. La sua storia è ricca di leggende e la più conosciuta è quella del mostro Nian. Si racconta che questo mostro comparisse ogni  dodici mesi per impaurire gli umani e addirittura divorarli. Di conseguenza, quando arrivava, le persone scappavano per rifugiarsi in montagna. Una sera arrivò un viaggiatore in cerca di cibo e di un posto dove dormire. Nessuno lo accolse, tranne un’anziana donna; così, grato della sua gentilezza, il viaggiatore svelò alla nonnina il metodo per sconfiggere Nian. Quando quella sera il mostro arrivò in città, trovò tutto buio, tranne la casa dell’anziana, che era illuminata. Improvvisamente, un forte rumore di petardi lo impaurì e, vedendo la casa con delle insegne rosse appese all’esterno, scappò via. Infatti Nian aveva paura dei rumori fragorosi e del colore rosso. Da allora, ogni capodanno, le persone del villaggio rimasero sveglie e si vestirono di rosso, facendo esplodere petardi e appendendo insegne o lanterne rosse  con la scritta “Wan Shi Ru Yi”, che significa: “possano i tuoi desideri essere esauditi”. Proprio per questo, l’ultimo giorno di festa è chiamato “Festa delle Lanterne”.

Un’altra tradizione tra le più famose e più diffuse legate al Capodanno cinese è la “Danza del Leone”. Si tratta di una danza rituale praticata in tutto l’Oriente per augurare fortuna. Migliaia di leoni di  stoffa colorata danzano per le strade, negli alberghi,  nei parchi, coinvolgendo bambini e adulti nei loro giochi. La leggenda identifica il leone come l’animale salvatore dei villaggi infestati da spiriti maligni e disgrazie. Assume anche il significato di ricchezza e benessere, tanto da essere considerato, insieme al drago, animale simbolo della Cina. Un’altra tradizione è quella di pulire la casa, poiché lo sporco viene associato al vecchio, quindi la pulizia rappresenta una preparazione all’accoglienza della fortuna. Inoltre è usanza scambiarsi regali, solitamente denaro racchiuso in buste rosse. Il numero delle banconote non deve mai essere 4, perché questo numero è  associato alla morte.

Anche questa festa, come altre nel corso della storia,  si sta pian piano diffondendo a livello mondiale: sempre più persone prendono parte al Capodanno cinese nei diversi Paesi, poiché il nostro è un mondo sempre più aperto alle diverse culture, disposto a conoscere ed interagire con le usanze e le tradizioni di tutto il mondo.

 

Maria Vittoria Girgenti

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