massimo troisi

MASSIMO TROISI, IL POETA DELLA RISATA

PERSONE E PERSONAGGI

Oggi Massimo Troisi compirebbe settant’ anni. Morì a Roma nel 1994, all’età di 41 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore dei suoi numerosi ammiratori. Attore, regista, comico, cabarettista, istintivo erede di Eduardo e Totò, fu il principale esponente della nuova comicità napoletana nata agli inizi degli anni Settanta. E’ stato soprannominato “il comico dei sentimenti” o il “Pulcinella senza maschera”, appellativi che descrivono bene la sua comicità dolce e malinconica; oggi è considerato uno dei maggiori  interpreti del teatro e del cinema italiano.

Cominciò la sua carriera con gli amici del gruppo “I Saraceni”, divenuto poi famoso con il nome “La smorfia”. Il successo del trio fu immediato e consentì a Troisi di esordire al cinema con il film che decretò il suo successo come attore e regista: Ricomincio da tre.

Interpretò in tutto dodici film, di cui cinque diretti da lui stesso. Si affermò grazie ad una straordinaria capacità espressiva, sia verbale, sia mimica e gestuale, con la quale riusciva a conciliare i ruoli comici con quelli riflessivi. Con lui nacque la nuova tipologia napoletana di “antieroe”, la vittima dei tempi moderni, un personaggio che riflette tuttora i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni.

Occasionalmente si distinse anche al di fuori della recitazione: scrisse infatti ‘O ssaje comme fa ‘o core, una poesia messa in musica dall’amico Pino Daniele.

Il giorno prima della sua morte, avvenuta per un fatale attacco cardiaco, Troisi aveva terminato la sua ultima pellicola, intitolata Il Postino, che successivamente venne candidata ai premi Oscar per il miglior attore, miglior film, miglior regia e per la miglior sceneggiatura non originale.

Prossimamente potremo seguire diversi programmi dedicati a Massimo Troisi, ad esempio Buon compleanno Massimo, che uscirà il 17 febbraio su Rai Tre.

di Sara Messina

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