global warming

L’insostenibile pesantezza delle scelte quotidiane

AMBIENTE

Il global warming è la temibile conseguenza di un comportamento scorretto da parte dell’uomo nei confronti del pianeta. Infatti, la principale causa, ricollegabile all’attività umana, di questo pericoloso fenomeno,  è l’aumento della quantità dei gas serra, cioè dei gas responsabili del famigerato “effetto serra”: a questo proposito, un ruolo determinante gioca l’aumento delle emissioni di anidride carbonica, che deriva dall’uso dei combustibili fossili e dalla crescita incontrollata delle attività deforestanti.

Qual è il bilancio delle conseguenze che andremo a pagare?

  • aumento delle temperature massime e minime;
  • aumento del livello del mare;
  • aumento della percentuale di cicloni tropicali violenti;
  • aumento delle temperature dei mari;
  • aumento delle precipitazioni intense (pioggia intensa e grandine);
  • aumento dell’aridità e della siccità;
  • declino del ghiaccio marino artico e della copertura di neve;
  • diminuzione e scomparsa dei ghiacciai;
  • scioglimento del permafrost.

Naturalmente, a queste conseguenze dirette del cambiamento climatico dobbiamo aggiungere l’aumento delle carestie alimentari e idriche, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, le conseguenze economiche della rimozione dei danni climatici conseguenti, la perdita della biodiversità, per l’impossibilità di adattamento di flora e fauna alle nuove condizioni, la necessità di adeguamento in tutti i settori (agricoltura, silvicoltura, energia, infrastrutture, turismo…), per fermarsi agli aspetti più evidenti.

Spesso ci autoassolviamo, ritenendo che i principali colpevoli non siano i singoli, che occorra l’intervento coordinato degli Stati; ma di certo ognuno di noi può ridurre lo spreco di energia e acquisire consapevolezza del “supporto involontario” ai danni climatici fornito, ad esempio, da chi compra da grandi catene che hanno un grave impatto sull’ecosistema. Il cambiamento possiamo attuarlo noi, nelle nostre scelte quotidiane, e sarebbe  già un buon passo verso un futuro migliore se ognuno, nel suo piccolo, provasse ad essere meno “pesante”  per il pianeta.

Virginia Sala

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