“Lealtà, coerenza, educazione, rispetto”…In memoria di David Sassoli
Un mese fa ci lasciava David Sassoli, giornalista, conduttore e politico italiano. Tutto il suo impegno professionale e politico è stato speso per un’Italia ed un’ Europa equilibrate ed all’insegna della giustizia.
Dopo una lunga carriera come giornalista, lo vediamo coinvolto nella vita politica italiana dal 2009 al 2014 come parlamentare europeo del Partito Democratico; è stato vicepresidente dello stesso Parlamento europeo dal 2014 al 2019, per poi diventarne presidente, carica che ha rivestito fino al giorno della sua morte.
Personaggio di grande spessore e stimato in tutta Europa, è stato ricordato con affetto dal presidente Mattarella: “La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei”.
Anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso la sua stima e il suo cordoglio per la morte di Sassoli: “Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese Ue, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, capacità di ascolto, impegno costante al servizio dei cittadini. La sua prematura e improvvisa scomparsa lascia sgomenti. Alla moglie, Alessandra Vittorini, ai figli, Livia e Giulio, e a tutti i suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali”.
Il Papa ha porto le sue condoglianze alla famiglia e ha espresso la sua stima per David Sassoli , “quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi”.
Alla famiglia si sono stretti vari personaggi della politica italiana, come il segretario del Pd Enrico Letta, il ministro Luigi Di Maio, il quale ha annunciato che “Per preservarne la memoria anche all’interno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”, la Sala dei Trattati Europei sarà intitolata a Sassoli.
Per ultimo vorrei citare il messaggio a mio avviso più toccante, quello che il suo entourage ha condiviso, facendo esprimere chi, in prima persona, ha collaborato con David Sassoli: “Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa[…]; per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto”. Un’eredità preziosa per l’Europa e per tutti noi.
Virginia Sala