Le droghe e il loro “comportamento” all’interno del nostro organismo
Secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità, “droga” è qualsiasi sostanza che può alterare il comportamento di un individuo, causando contemporaneamente effetti fisici e psicologici e generando dipendenza. Si tratta di una dipendenza purtroppo molto difficile da superare e molto subdola, in quanto spesso torna a colpire quando si pensava di averla sconfitta.
Secondo alcuni studi compiuti dall’Istituto Superiore della Sanità, la fascia d’età che fa uso di marjuana-hashish, una delle droghe più usate e comuni in Italia, è molto ampia e va dai 15 ai 64 anni; non solo giovani, come si vede. Un altro dato interessante è che circa un terzo della popolazione italiana fra i 15-34 anni fa ha fatto uso almeno della cannabis. In Italia abbiamo un uso della cannabis più diffuso rispetto a quello di altre droghe; il nostro è uno dei paesi con il tasso di decessi per droga più bassi in Europa; ma questo non deve certo indurci ad abbassare la guardia, anzi, è bene che tutti conoscano le conseguenze negative di queste sostanze. Proviamo a riassumerle, in modo necessariamente sintetico.
Marijuana-Hashish (Canapa)
- Effetti ricercati : Euforia, allegria, rilassamento, disinibizione, modificazione delle sensibilità sensoriali, della percezione del tempo e dello spazio. Gli effetti possono variare in base a diversi fattori, come il contesto in cui si assume o lo stato emotivo della persona.
- Effetti indesiderati a breve termine: tachicardia; a dosi più alte, riduzione dei tempi di reazione e del coordinamento motorio, alterazioni della percezione, dell’attenzione e delle funzioni cognitive.
- Effetti indesiderati a lungo termine: instabilità dell’umore, apatia e passività, deficit cognitivi.
Eroina-Morfina (Oppioidi)
- Effetti ricercati: euforia, attenuazione dell’ansia, calma, benessere
- Rischi a breve termine: sedazione, forte sonnolenza, rallentamento psicomotorio con perdita di concentrazione, deficit cognitivi, letargia, apatia, difficoltà nell’eloquio, difficoltà nella respirazione, abbassamento della pressione e del battito cardiaco, nausea e vomito.
- Rischi a lungo termine: dipendenza, con sindrome d’astinenza caratterizzata da forte ansia, depressione, tremori, crampi, disturbi gastrointestinali, ipertensione e ipertermia, tachicardia, sudorazione intensa.
LSD, MDMA (ecstasy), droghe sintetiche molto diffuse tra i ragazzi:
– Effetti ricercati: perdita della concezione del tempo e spazio, allucinazioni, cambiamenti degli stati emotivi.
– Effetti indesiderati a breve termine: tachicardia, tremori, modificazione dello stato di coscienza, attacchi di panico, paranoie, ipertensione.
– Effetti a lungo termine: danni importanti al sistema nervoso, incapacità di distinguere la realtà dalle proprie fantasie.
ANFETAMINE
- Effetti ricercati: sensazione di aumento dell’energia, della resistenza alla fatica, delle capacità sensoriali, euforia.
- Rischi a breve termine: vasocostrizione con aumento della pressione arteriosa e del battito cardiaco, alterazione della vigilanza e del ritmo sonno/veglia, insonnia, disidratazione, ipertermia, contrazioni muscolari e movimenti involontari, scomparsa della fame. Con dosi alte si può raggiungere una temperatura corporea di 42 gradi, potenzialmente mortale.
- Rischi a lungo termine: danni ai tessuti cerebrali, ansia, depressione e forte irritabilità, indebolimento organico, stereotipie e tic, gastriti e ulcere gastrointestinali, crisi psicotiche simili a quelle della schizofrenia paranoide.
Demid Angelo Parisi