La rossa più famosa al mondo
“Il predestinato vince il Gran Premio d’Australia, una prova di forza impressionante da parte della Ferrari! Charles Leclerc vince il Gran Premio d’Australia! Ma che scena fantastica!”.
In questo modo il telecronista di SkySport ha commentato la grande vittoria riportata dalla Ferrari il 10 aprile scorso a Melbourne grazie al pilota Charles Leclerc.
Dopo due stagioni deludenti, il giovane ma già affermato pilota monegasco è riuscito a portare nella bacheca della scuderia Ferrari il decimo Gran Premio d’Australia e la 240a vittoria. Una vittoria che ha scatenato l’entusiasmo della casa automobilistica e di tutto il popolo ferrarista che adesso sogna un grande Mondiale.
La carriera trionfante della Ferrari ebbe inizio nel 1929 a Modena, quando Enzo Ferrari creò il marchio italiano che sarebbe divenuto il più famoso nel mondo, perché sinonimo di potenza, bellezza e successo. In origine l’azienda era la filiale tecnico-agonistica dell’Alfa Romeo di cui progettava e gestiva le vetture da competizione. La collaborazione tra i due marchi durò fino al 1939, ma, nonostante il breve periodo, la Ferrari si distinse, riportando vari successi e tenendo testa a squadre come quelle della Bugatti o della Mercedes-Benz.
Agli inizi del 1947 Enzo Ferrari fondò a Maranello, in provincia di Modena, la Ferrari S.p.A. la cui prima vettura, la 125 S, debuttò in gara nel maggio dello stesso anno. Da allora le “rosse di Maranello”, il colore rosso, insieme al simbolo del cavallino rampante, è un elemento distintivo delle autovetture Ferrari, hanno inanellato un’incredibile serie di vittorie, conquistando il record di titoli nel Campionato del Mondo: quella del “Cavallino rampante” è infatti l’unica squadra ad aver partecipato a tutti i campionati di Formula 1 dal 1950 ad oggi, vincendo 15 Titoli Piloti e 16 Costruttori.
Oggi la Ferrari produce, insieme alle auto da corsa impegnate nella F1, automobili sportive di lusso e, nel 2015, è stata quotata per la prima volta nella Borsa di New York come “Ferrari N.V.”; l’anno dopo, entrata a far parte del gruppo “Exor N.V.” (holding olandese controllata dalla famiglia italiana Agnelli Elkann), è stata quotata nella Borsa Italiana.
Il successo sportivo della Ferrari, che testimonia l’ottima qualità dei prodotti dell’azienda, ha avuto ripercussioni anche nel mercato automobilistico: 11.155 le vetture vendute nel 2021, con un incremento del 22,3% rispetto all’anno precedente, ricavi in crescita a 4,2 miliardi di euro e un utile netto di 833 milioni di euro (dati tratti da “Ferrari chiude un 2021 da record: l’utile vola a 833 mln”, in www.calcioefinanza.it).
Ma qual è la migliore automobile prodotta dalla Ferrari? Per il Drake (soprannome derivato dal nome del corsaro Francis Drake e attribuito a Enzo Ferrari dagli avversari inglesi per la sua bravura nel realizzare imprese straordinarie) non c’erano dubbi: “La miglior Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima”. Lo spirito di questa frase aleggia ancora nella fabbrica di Maranello dove la fiducia in sé stessi, il desiderio di innovare e la consapevolezza che un insuccesso può essere un “fallimento promettente” non caratterizzano solo l’attività lavorativa, ma sono diventati una filosofia di vita che dovrebbe essere adottata da tutti.
Riccardo Palazzo