LA FRUTTA MARTORANA: una tradizione non solo della festività dei morti…
La frutta di Martorana è un tipico dolce siciliano la cui origine si ebbe nel palermitano diffuso anche in Calabria. Il nome di questi tipici dolcetti deriva invece senza ombra di dubbio dal monastero di Martorana, luogo dove si dice che alcune monache abbiano realizzato le prime sculture a base di pasta di mandorle zuccherata e colorata a forma di ortaggi. Si tramanda infatti che, in occasione della visita di Carlo V, le monache abbiano addobbato gli alberi di frutta Martorana. Questo dolce viene preparato per tradizione soprattutto in occasione della festività dei Morti, ossia il 2 novembre. Ormai è diventato un dolce simbolo della tradizione siciliana e lo si trova in tutte le pasticcerie più prestigiose di Palermo, non solo per la festività.
Ingredienti per il procedimento a freddo:
farina di mandorle 1 kg
glucosio 150 gr
zucchero a velo 1 kg
essenza di mandorla amara 5 gocce
acqua 40 ml
Occorrente per fare la frutta martorana
stampini in gesso
colorante alimentare in polvere
pellicola alimentare
pennello con punta fine
spray lucidante per alimenti (o gomma arabica)
Procedimento
prendere la farina di mandorle miscelarla con lo zucchero semolato e dopo aver miscelato aggiungere acqua, aroma alle mandorle e glucosio. Riscaldare bene l’impasto con le mani fino a quando diventa un unico impasto liscio e uniforme e fare riposare per 10 minuti.
Dopo aver fatto riposare l’impasto iniziamo a creare la frutta martorana aiutandoci con le apposite formine, dopo si colora diluendo i colori con alcool. Dopo aver colorato le varie forme bisogna far asciugare per 24h.
di Noemi D’Orsa