La storia dell’odierna, amatissima famiglia reale del Regno Unito e Irlanda del nord appartiene alla “House of Windsor” con a capo, la regina Elisabetta II, salita al trono dopo la morte del padre Giorgio VI e l’abdicazione dello zio Edoardo che rinunciò al trono. Il nome Windsor fu deciso dalla famiglia reale per sostituirlo al vero nome del casato Sassonia-Coburgo-Gotha. Questo casato dal nome tedesco discendeva dalla regina Vittoria che aveva sposato Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha e aveva avuto inizio nel 1917 alla morte della regina Vittoria e con GiorgioV, il quale però decise di cambiare il nome del casato in Windsor, spinto dai sentimenti antitedeschi che circolavano dopo la Prima Guerra Mondiale.

Il nome “Sassonia-Coburgo-Gotha”, che in realtà non era un cognome ma denotava i territori governati dalla casata tedesca, venne cambiato in “Windsor”, che divenne anche il nome della famiglia reale, tramite un ordine in Consiglio di Giorgio V, il quale aveva scelto il nuovo nome ispirandosi alla cittadina di Windsor ed alla torre circolare del castello di Windsor fatta costruire da Enrico II Plantageneto e da secoli centro della monarchia britannica.

Le vicende della casata Windsor sono molto popolari, negli ultimi tempi, grazie ad una serie Tv di “Netflix” dal titolo “The crown”, dedicata alla turbolenta storia della famiglia reale. A dar credito al Tabloid Sun, il figlio della regina Carlo e il nipote William sarebbero “furenti” per come è stata fatta la ricostruzione del programma ambientato tra il 1979 e i primi degli anni ’90. La serie narra i fatti evidenziando molti dei temi più spinosi della famiglia: il possibile, totale disinteresse della famiglia verso la crisi economica dell’Inghilterra di quel periodo; il contrasto con il primo ministro Margaret Thatcher, che a differenza dei reali avrebbe avuto un maggiore interesse verso le condizioni del proprio popolo;  inoltre viene attribuito, in modo implicito, un carattere “glaciale” alla regina. Ma di certo il tema più importante e misterioso dei Windsor è quello relativo alla morte di Diana, moglie di Carlo, causata da un incidente d’auto definito “strano”.

Quello di Carlo e Diana è sempre stato considerato un matrimonio infelice in quanto non voluto, segnato dai reciproci tradimenti. Di certo questa fuga di notizie da Buckingham Palace non è mai piaciuta alla famiglia reale, soprattutto a Carlo e ai figli, William ed Henry.

Oggi la famiglia reale è molto diversa rispetto a quella di quel periodo. I figli di Carlo nonché nipoti della regina sono entrambi sposati con delle donne borghesi, senza alcun titolo nobiliare (cosa ai tempi proibita), e questo ha influito molto sul recupero di consenso della famiglia, anche grazie all’avvento dei social. Infatti, in seguito a questa apertura della famiglia reale, la gente comune si sente più vicina e apprezzata.

La regina Elisabetta II ormai è diventata, insieme alla sua famiglia, più che altro una figura di spicco molto ammirata dal popolo, con interessi molto differenti dalla politica.

Francesco Mandreucci