IL PROGETTO TESLA E IL FENOMENO ELON MUSK
L’auto elettrica utilizza l’energia accumulata in una o più batterie ricaricabili e resa disponibile al motore sotto forma di energia elettrica. Tutti sanno che questa tipologia di auto è la vettura del futuro, per la sua sostenibilità ambientale. Ma le difficoltà da affrontare e superare in fase di progettazione e realizzazione non sono state poche. L’azienda simbolo di questa sfida è Tesla. Essa nasce nel 2003, su iniziativa di Martin Eberhard e Marc Tarpenning. Ben presto, ai due fondatori a caccia di fondi si unisce Elon Musk, ed è la svolta. Musk, nato nel 1971 in Sudafrica e naturalizzato statunitense, è un geniale personaggio per il quale nessun obiettivo sembra irraggiungibile, soprattutto se destinato a cambiare radicalmente il modo di vivere degli umani. Musk investe in Tesla un grande capitale e porta l’azienda al traguardo di un milione di auto prodotte nel 2020, prima fra tutte le case automobilistiche. Musk si occupa direttamente delle fasi di design, progettazione e produzione a livello globale dei veicoli elettrici e delle batterie. L’azienda, che nel giugno del 2009 riceve oltre 500 milioni di dollari grazie alle agevolazioni del governo statunitense, ha esordito nel 2008 con il modello Roadster, seguito dalla berlina Model S e dal SUV Model X. Da allora, la ricerca non si è mai interrotta, secondo la mission orgogliosamente dichiarata sul sito dell’azienda: “accelerare la transizione verso un mondo di energia sostenibile”.
E’ importante sottolineare che Tesla si impegna sotto il profilo ambientale, senza dimenticare il comfort per il guidatore. Anzi, Musk ha fra i suoi progetti la diffusione delle auto a pilota automatico, utilizzabili senza nemmeno toccare il volante, grazie a sensori posizionati sul veicolo e telecamere a trecentosessanta gradi, che permettono di individuare ed evitare gli ostacoli. Certo, ci vorrà del tempo perché tutto ciò sia alla portata di un gran numero di persone, ma il primo passo è stato fatto.
Per ricaricare le grandi batterie delle auto elettriche, servono le stazioni di ricarica. Nei paesi di tutto il mondo sono state installate circa 18.000 colonnine, che vanno ad usufruire della cosiddetta “Tesla supercharger”, un network di stazioni di ricarica che permette di ricaricare il veicolo fino all’ 80% in 20 minuti. In Italia ce ne sono circa duecento.
Elon Musk è entrato certamente nella storia della tecnologia e non solo per le auto elettriche: pensate che il suo nome è legato, oltre che ad uno strumento di grande diffusione come Paypal, anche alla progettazione di strumenti di neurotecnologia e di veicoli spaziali. Certo, i due razzi lanciati finora si sono schiantati in volo, ma, come sappiamo, grande non è chi non incontra mai difficoltà, ma chi riesce a superarle. A quando un viaggetto su Marte, mister Musk?
Demid Angelo Parisi
One thought on “IL PROGETTO TESLA E IL FENOMENO ELON MUSK”
Musk è sicuramente un personaggio del quale sentiremo molto parlare.