Dopo aver vinto lo scorso campionato di Formula 1, Max Verstappen si è riconfermato il numero 1, vincendo ben 15 gare, 17 podi e totalizzando 454 punti. Il campionato si è concluso, come da tradizione, ad Abu Dhabi, domenica 20 novembre con una classifica costruttori formata da Red Bull, Ferrari e Mercedes. Quest’anno la vittoria di Verstappen era già certa e matematicamente assicurata da qualche gran premio, rendendo la lotta al titolo più noiosa per chi guarda regolarmente questo sport, al contrario dell’anno scorso, quando la gara ha avuto un andamento completamente differente. La Formula 1 del 2021 è stata caratterizzata da due protagonisti: il campione in carica della Red Bull, Verstappen, e l’Inglese della Mercedes, Lewis Hamilton. Entrambi lottarono fino all’ultimo sangue per la vittoria del titolo, avendo all’incirca gli stessi punti fino all’ultima guida, avendo dunque uno scontro diretto, che poi vinse l’Olandese.

Il campionato 2022 ha creato molta curiosità per via del cambio di regolamento sulle monoposto, che ha rivoluzionato la forma classica della Formula 1 degli ultimi anni, favorendo molto i sorpassi tra i piloti e di conseguenza rendendo il tutto più spettacolare agli occhi dei tifosi. Questi cambiamenti hanno portato anche a delle problematiche non indifferenti, prima tra tutte quella che riguarda il porpoising, che è dato dal rimbalzare della macchina quando la velocità va incrementando e il tracciato non è del tutto uniforme. Tra tutte le monoposte quella che l’ha sofferto maggiormente è stata la Mercedes.

In questa stagione di Formula 1 l’unico rivale del campione del mondo è stato Charles Leclerc a bordo della Ferrari. All’inizio sembrava una bella battaglia, ma a causa di vari errori strategici del team Ferrari, Verstappen è riuscito a fare la differenza, prendendo il largo nella classifica piloti, lasciando soltanto l’impressione di un buon tentativo per il Monegasco. La Ferrari ha totalizzato 554 punti con Leclerc e Sainz dimostrando di aver fatto un grande passo in avanti rispetto alla scorsa stagione, seppur sbagliando ai box svariate volte e dimostrando non pochi problemi di affidabilità della macchina. Abbiamo poi la Mercedes, che è partita con un inizio non al suo massimo livello,  anche a causa del porpoising, ma è riuscita a limitare quasi sempre i danni, migliorando man mano che la stagione procedeva: lo dimostra la recente vittoria di George Russell, la sua prima in assoluto, al gran premio del Brasile. La Mercedes ha dimostrato anche un’ottima scelta nel creare un duo di piloti molto unito e determinato, con Russell che ad inizio stagione si è dimostrato migliore anche del compagno di squadra, sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. In conclusione quest’anno la Formula 1 ha regalato molte lotte avvincenti, sia tra le prime sia tra le ultime posizioni, dando ai tifosi lo spettacolo che cercavano.

di Carlo Dinatale