IL BABBO NATALE “RUSSO”
In Russia colui che tutti noi conosciamo come Babbo Natale prende il nome di Nonno Gelo che si differenzia, dal nostro anche per altre caratteristiche.
Il collega russo del nostro papà natalizio viene rappresentato con una barba un po’ più lunga e con abiti blu, generalmente ornato con figure che rappresentano fiocchi di neve e vari e sofisticati stilemi ricamati di evocazione bizantina.
Il Nonno Gelo, inoltre, è sempre accompagnato da sua nipote Snegurka, una fanciulla di neve che, originariamente, era la figlia di Nonno Gelo, nata dall’unione con Vesna, la primavera. Snegurka è diventata la sua giovane e bellissima nipote con il passare del tempo e l’evolversi della storia.
In origine Nonno Gelo era l’inverno personificato in un uomo ed era il demone Morozko, che, secondo il folclore popolare, disponeva del potere di congelare le persone al quale venivano infatti attribuite tutte le morti per assideramento.
Con il tempo e l’avanzare del Cristianesimo che non ammetteva le figure pagane, Morozko perse la sua parte malvagia per divenire appunto il nonno portatore di doni.
Nonno Gelo di solito si muove a piedi, eccezionalmente viaggia su una slitta trainata da dei troyka, cioè da cavalli.
Un’altra cosa che distingue Nonno Gelo dal nostro Babbo Natale tradizionale è che lui non vive al Polo Nord ma risiede a Velikij Ustjug, una cittadina dell’Oblast’ di Vologda .
Nonno Gelo consegna i doni a Capodanno e non a Natale e non vive in una casa in compagnia dei suoi elfi, ma passa le sue giornate in una grotta ricoperta di ghiaccio in compagnia dell’immancabile nipote.
Federica Marchese