Google down
Giorno 14 dicembre 2020 Google ha smesso di funzionare e con lui tutte le App che ne fanno parte tra cui Youtube e Gmail e non sono stati risparmiati neanche Meet e Classroom gli strumenti maggiormente utilizzati, in questo momento, per la didattica a distanza. Questo disservizio temporaneo ha creato non pochi disagi a livello mondiale non solo per i lavoratori e le famiglie in generale, ma soprattutto per professori e studenti, impegnati nella didattica a distanza che, inizialmente, si sono trovati un po’ spaesati non capendo cosa esattamente stesse accadendo.
Anche se bisogna proprio ammettere che molti studenti non solo in Italia ma nel mondo erano più che felici dell’ accaduto, infatti subito dopo avere capito che Google era crollato, hanno iniziato a creare meme, Tik Tok, e post vari dove ringraziavano chiunque avesse fatto bloccare Google, dato che avevano potuto saltare parte della lezione.
Il blocco di Google è durato all’incirca quarantacinque minuti. In questo poco tempo la notizia ha fatto il giro della popolazione diventando virale sui social e, naturalmente, anche in questo caso, le fake news non sono mancate: c’è stato chi sosteneva che il disagio fosse stato creato da degli hacker e chi ha pensato che fosse un attacco da parte dei russi.
Ma cosa è successo realmente?
La risposta è arrivata poche ore dopo l’accaduto, dalla società di Palo Alto, che ha individuato le cause del down in un problema di autenticazione ai servizi che ha causato, a sua volta, un problema di archiviazione interno.
Le segnalazioni sono partite alle 12:30, sono state decine di migliaia e provenivano per la maggior parte dall’Europa anche per via del fuso orario, ma le segnalazioni degli U.S.A e dell’Asia di certo non sono mancate, il problema è stato risolto intorno alle 13:45.
La società di Palo Alto si è scusata con tutti gli utenti, e ha dichiarato che sarà condotto un approfondito esame per evitare che una cosa del genere non accada nuovamente.
Federica Marchese