Gli infasciatelli
Gli infasciatelli, ‘nfasciateddi in dialetto siciliano, sono dolci del periodo natalizio tipici di una piccola e antichissima cittadina nei pressi di Enna.
Non hanno una storia che spiega la loro nascita ma poco importa perché sono una vera delizia per il palato.
Gli ingredienti per prepararli sono:
Per la pasta
1 kg di farina 00
400 g di strutto
250 g di zucchero semolato
3 uova
Acqua q.b
Per Il ripieno:
500 g di mandorle tostate
500 g di miele
120 g di farina 00
Scorza di un limone grattugiata
Per guarnire
Zucchero a velo q.b.
Cannella in polvere q.b
PROCEDIMENTO
Per preparare la pasta: mettere su una spianatoia la farina setacciata con lo zucchero, lo strutto tagliato a pezzetti e le uova, aggiungendo, se l’impasto dovesse risultare troppo duro e secco, un po’ d’acqua fino a ottenere una pasta liscia e omogenea.
Formare una palla con la pasta, avvolgerla in una pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno due ore.
Per preparare il ripieno: mettere a scaldare in un tegame il miele a fiamma bassa, aggiungere le mandorle tritate finemente, la scorza di limone grattugiata e amalgamare. Quindi incorporare anche la farina di semola poco alla volta fino a ottenere una massa che si stacchi facilmente dalle pareti del tegame e che sia abbastanza densa da poter essere modellata fra le mani una volta che si sarà raffreddata.
Per finire stendere l’impasto degli infasciatelli fino a che abbia uno spessore di 2 mm circa e ritagliare delle strisce lunghe 10 cm e larghe 2 cm.
Mettere lungo l’asse centrale di ciascuna striscia di impasto il ripieno di miele, mandorle e farina, chiudere in modo semplice oppure avvolgere la pasta in modo da formare una S attorcigliata come in figura. Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C fino a doratura (15-20 minuti).
Una volta cotti, cospargere gli infasciatelli con zucchero a velo e un po’ di cannella.
Federica Marchese