Ogni anno, il 4 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro. Questa Giornata, creata nel 2000dalla Union for International Cancer Control e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e del trattamento di questo terribile male.

Sono 10 milioni le persone che muoiono di cancro ogni anno, eppure almeno un terzo delle forme più comuni di tale malattia potrebbe essere evitato grazie alla prevenzione: infatti si potrebbero salvare fino a 3,7 milioni di vite con le giuste strategie. Basterebbe ridurre i fattori di rischio, come il fumo, e adottare unostile di vita basato su una sana alimentazione e sull’attività fisica per combattere l’obesità e la sedentarietà, anch’esse cause di rischio.

Cosa possiamo fare, dunque, per cercare di evitare di ammalarci?

Ce lo dicono i medici e gli specializzandi dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e dell’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma nel breve, ma utilissimo video “Il cancro si può battere, facciamolo insieme”, realizzato dal Ministero della Salute nel 2020, in occasione del ventesimo anniversario della Giornata, per invitare alla prevenzione primaria e agli screening oncologici:

– non fumare

– fare attività fisica

– mangiare frutta e verdura ogni giorno

– limitare l’alcol

– esporsi al sole prima delle 10,00 del mattino e dopo le 16,00 e sempre con una protezione solare

– programmare controlli medici periodici.

Quest’ultimo suggerimento è molto importante, perché scoprire il tumore nella fase iniziale può rendere più semplici le cure e salvare la vita.

Grazie ai fondi raccolti durante le Giornate contro il cancrosi sono fatti molti passi avanti nell’ambito delle cure oncologiche. Il professore Gennaro Ciliberto, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena”di Roma, in un altro video realizzato nel 2020, presenta le più recenti soluzioni tecnologiche ideate per combattere il cancro: “Virus ingegnerizzati oncolitici, nuovi anticorpi monoclonali e non ultimi i vaccini terapeutici antitumorali studiati sulla base delle informazioni molecolari del singolo paziente in uno spirito di sempre maggiore personalizzazione delle cure”(“Il cancro si può battere. Facciamolo insieme”. Ministero della Salute e IFO per la Giornata mondiale contro il cancro, in www.salute.gov.it.).

Purtroppo però negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle disparità nelle cure tra Paesi ricchi e Paesi poveri e, all’interno dello stesso Stato, fra chi può permettersi di pagare le terapie migliori e chi no. Proprio su questo problema vuole focalizzare l’attenzione la Giornata Mondiale contro il Cancro del 2022. Con lo slogan Close the care gap (Eliminare le disparità nelle cure)la manifestazione di quest’anno aspira a coinvolgere tutti, governi, istituzioni, associazioni di pazienti, singoli cittadini, per costruire un mondo futuro in cui ogni persona possa accedere agli strumenti di prevenzione e alle cure migliori indipendentemente dalla nazionalità, dal sesso o dall’età, perché la vita di ognuno di noi è importante e va tutelata.

Alessio Forestieri