articolo di Luana

Ghosting: fenomeno dei social

ATTUALITA'

Secondo lo psicologo austriaco Paul Watzlawick, la comunicazione esercita un ruolo fondamentale nelle nostre vite e non si può non comunicare, tutti i comportamenti sono una forma di comunicazione, sia a livello implicito che esplicito.

Persino stare in silenzio trasmette un’informazione o un messaggio. Stare in silenzio sembra essere diventata la forma di comunicazione più diffusa nei social, per effetto dei quali la comunicazione di oggi sta cambiando e si sta diffondendo sempre più un fenomeno molto importante chiamato “ghosting” , dall’ inglese “diventare/rendersi fantasmi”, per indicare un tipo di comunicazione che coinvolge principalmente l’ambito sentimentale ma anche rapporti di amicizia o professionali.

Il ghosting è una forma di violenza psicologica, preferita dai più giovani, che si presenta come l’alternativa più facile per uscire da una relazione scomoda, di cui non ci si vuole assumere le proprie responsabilità e non si vuole assistere al dolore che si potrebbe  provocare all’altro. Attraverso un sondaggio il sito di appuntamenti Plenty of Fish ha rilevato che su un campione di 800 utenti tra i 18 e 33 anni, l’80% di essi ha subito un’esperienza di ghosting.

Si tratta di un comportamento interpersonale di tipo passivo-aggressivo che e consiste nel  “diventare dei fantasmi”:  sparire improvvisamente, smettendo di rispondere a chiamate, messaggi, email, anche se fino a quel momento sembrava che tutto andasse bene.

Negarsi, sparire nel nulla, è sempre stato possibile, ma la comunicazione via internet ha fatto diffondere il fenomeno.  La comunicazione online rende molto più semplice non assumersi la responsabilità delle proprie azioni, il passaggio dal relazionarsi in modo intensivo al silenzio è questione di un attimo: basta chiudere il pc e alzarsi dalla scrivania o rimettere in tasca il cellulare. Su internet ci si può rappresentare come si vuole e quando non si riesce a gestire qualcosa la soluzione è lì a portata di mano: si smette di rispondere, si silenzia la chat o si va direttamente offline o ancora cancellandosi da tutte le piattaforme esistenti.

Spesso il ghosting è l’esito di stili di attaccamento disfunzionali, ovvero di relazioni affettive sbagliate con quelli che la psicologia contemporanea definisce caregiver: i genitori o comunque chi si è preso cura di noi durante l’infanzia. Il dolore emotivo, quando viene sperimentato in fasi molto precoci, tende a creare degli schemi che poi tendiamo a replicare. Secondo la psicologia che studia il fenomeno, chi diventa esperto di ghosting attivo, di solito, prima è stato vittima di ghosting passivo. Fare ghosting è terribile, ma è contagioso, si crede che se si gestiscono in questa maniera le relazioni si impara a controllarle; è un comportamento a cui si assiste e di cui poi ci si appropria. Per molti fornisce un appiglio dal quale partire per risolvere un problema relazionale.

Gli amanti del ghosting non sanno di causare conseguenze e disagi che potrebbero essere gravi, infatti la persona con cui attuano questo comportamento potrebbe subire delusioni, depressione, senso di rifiuto sociale, disconferma, dolore fisico e morale. È straziante e ingestibile avere a che fare con una persona che ti piace, o con cui stava iniziando una storia, e che di punto in bianco scompare. Chi resta in attesa di un suo ritorno soffre tanto quanto chi subisce un lutto.

Rimanere in contatto con gli altri è molto importante per il nostro istinto di sopravvivenza dato che  il nostro cervello ha un sistema di monitoraggio sociale (SSM) che controlla l’ambiente per capire come reagire alle situazioni che coinvolgono gli altri e il ghosting priva proprio di questi segnali.

Se avete a che fare con qualcuno che sparisce all’improvviso, rendetevi conto che sta dimostrando soprattutto la sua inadeguatezza e la sua fragilità. Se invece vi trovate dall’altra parte, se vi rendete conto di non riuscire ad attraversare la fine di un rapporto, considerate piuttosto l’idea di farvi dare una mano da qualcuno di competente. Fare ghosting è un modo di gestire i problemi che nasconde una grande immaturità psicologica e manifesta un miscuglio di sentimenti malsani.

Luana Faija

 

Informazioni da:

thevision.com/attualita/ghosting-generazione-codardi/

https://www.alfemminile.com/psicologia/ghosting-s4011688.html

blog.pof.com/2016/03/pof-survey-reveals-80-millennials-ghosted/

 

 

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