La Sicilia è una terra meravigliosa perfetta da visitare in estate, ma anche in inverno non sarebbe male, soprattutto se la si visita durante il periodo natalizio.

In Sicilia si usa allestire il Presepe, stando attenti ad ogni minimo dettaglio. Durante il periodo natalizio non è raro sentire parlare di Presepe vivente, dove delle persone in carne ed ossa interpretano: la Madonna, Gesù, Giuseppe e i tre magi con costumi ed oggetti di scena particolarmente realistici.

In alcune città siciliane vi è la tradizione dello Zucco, che consiste nell’accendere un falò la sera della Vigilia di Natale.

Una tradizione della Sicilia che non bisogna dimenticare è quella dei giochi. È abitudine dei siciliani che, la sera della vigilia di Natale, si giochi a carte o tombola scommettendo alle volte qualche spicciolo.

In alcune località siciliane si prepara la tradizionale schiacciata della vigilia, una sorta di focaccia di cui esistono molte versioni, ma le più note sono: la schiacciata con tuma e broccoli e la schiacciata con patate e salsiccia.

Restando nel tema  gastronomico, spesso si consumano le crespelle salate e le crespelle di riso che tutti conosciamo.

Non è raro che i siciliani si rechino alle così dette fiere natalizie dove, oltre alle classiche giostre, vi sono anche delle deliziose bancarelle che vendono giochi, vestiti, caramelle, castagne, dolci di pasta di mandorle e molto altro ancora.

Una tradizione siciliana è anche la “novena” a Gesù bambino, secondo la quale gli zampognari intonano delle canzoni pastorali dal 16 di dicembre fino al giorno della Vigilia di Natale.

Natale in Sicilia significa anche abbuffarsi, dagli antipasti ai piatti di carne, dai primi ai dolci. É un periodo in cui si fanno grandi tavolate insieme ai parenti e, alle volte, si ricordano esperienze del passato della famiglia.

Federica Marchese