Ferdinand-Porsche

Ferdinand Porsche: settant’anni dalla sua morte

PERSONE E PERSONAGGI

Oggi ricordiamo Ferdinand Porsche a settanta anni della sua morte.

Ferdinand, nato il 3 settembre del 1875 a Maffersdorf, è stato un ingegnere e imprenditore austriaco. Nasce in una famiglia cattolica di usanze calviniste, frequentava la scuola professionale di Liberec, successivamente si trasferì a Vienna  dove lavorò per Belà Egger Company e poi per la k.u.k-Hofwagenfabrik Jakob Lohner & Co,  quest’ultima produceva carrozze per le case imperiali di Svezia, Romania e Norvegia.

Ferdinand debuttò il suo successo nel 1900, all’esposizione Universale di Parigi, presentando  il “Semper Vuvus Lohner-Porsche”, il primo veicolo ibrido a trazione integrale della storia, equipaggiato da un motore a combustione interna e da un motore elettrico su ciascuna ruota, quando non aveva ancora un titolo di studio universitario.

Nel 1906 fu nominato direttore tecnico nella Austro-Damler di Weiner Neustadt, qui progettó la sua prima auto, dove vinse una gara di durata per vetture turismo.

Nel 1917 diventò Direttore Generale della Auatro-daimler e dopo cinque anni presentò la “Sascha”( auto da competizione) ottenendo le prime due posizioni nella sua classe.

Nel 1934 contribuì alla creazione del Maggiolino, uno dei progetti più importanti del Fuhrer, denominata “La macchina del popolo” in tedesco “Volsk Wagen “ che non doveva costare più di 1000 marchi. Era un progetto ad imitazione di quanto già avvenuto in U.S.A con la “Ford”.

Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale il prezioso patrimonio di intuizioni e conoscenze di Ferdinand fu sfruttato dal partito nazista a fini bellici.

Nel novembre 1945 Porsche venne catturato con uno stratagemma dai militari Francesi e fu incarcerato con l’accusa di collaborazionismo, scontò una pena di circa 20  mesi, al fine di estorcergli progetti da utilizzare nell’industria dell’auto.

Grazie a Piero Dusio, che pagò la cauzione in cambio del progetto della nuova Cisistalia da Formula 1, tornò libero e iniziò a produrre, presso una vecchia segheria di Gmund , nel giugno del 1948, le automobili a marchio “Porsche”. La produzione inizialmente era di pochissimi veicoli,  denominati Porsche 356, questi ebbero molto presto l’apprezzamento della clientela sportiva in tutto il mondo, inclusi gli americani.

Tra il 1950  ed il 1963 progettò e produsse anche modelli di trattore agricolo diesel.

Il 30 gennaio 1051, Ferdinand morì di infarto a Stoccarda e alla sua morte divise equamente il patrimonio tra i due figli.

Chiara Cascino

 

 

 

 

 

Fonti

-VeniVidiVinci

-brumbrum.it

 

 

Lascia un commento