Lo stilista e imprenditore italiano Stefano Gabbana, fondatore insieme a Domenico Dolce di una delle più importanti case di moda “Dolce&Gabbana”, oggi compie 60 anni.

Negli ultimi 30 anni egli ha disegnato nuovi stili comunicativi e l’immagine di tante celebrità italiane e mondiali, dando loro un tocco di classe e originalità.

Gabbana nasce a Milano il 14 novembre del 1962 da genitori veneti, consapevole della difficoltà economiche degli stessi, contribuì all’economia familiare sin dall’età di 6 anni.

Dopo il diploma partì alla ricerca di un impiego stabile, ma la passione che portava dentro il suo cuore è sempre stata la moda.

L’anno che cambiò per sempre la sua vita fu il 1979, quando incontrò Domenico Dolce, che gia dall’età di 6 anni cuciva nella sartoria del padre a Polizzi Generosa(Palermo).

Tra i due ragazzi nacque subito un’intesa che diede come risultato uno dei marchi più importanti della moda.

Dolce&Gabbana dal 1985 è un brand molto famoso per la sua originalità, qualità e classe con uno stile Made in Italy sempre attuale.

Lo stile Dolce e Gabbana racconta una storia ma allo stesso tempo lascia la libertà di espressione del carattere della donna che indossa i loro capi o accessori mettendone in risalto la grinta e la fiducia in sé stesse e fa sentire a proprio agio chi li indossa.

Cio che rappresenta il loro stile sono: i dettagli dell’oro, la freschezza del pizzo, l’ironia delle stampe e gli accessori per capelli.

Una delle collaborazioni di maggior successo fu quella con la cantante Madonna, iniziata nel 1991.

Lei è all’apice del successo.Oltre ad essere una brava cantante, era nota per i suoi atteggiamenti provocatori con comportamenti trasgressivi, look memorabili e naturalmente album a tema. I due stilisti italiani, invece, sono all’inizio della carriera e il tocco della Queen of Pop, che sceglie i loro vestiti e i gioielli per sottolineare la sua sfacciata femminilità, è per loro la spinta propulsiva verso momenti stellari e una collaborazione che ha regalato attimi memorabili, che durano ancora oggi.

di Silvia Enea