Una grandissima emozione è quella che ha suscitato la visita al Senato che ci ha visti protagonisti stamattina.
La visita è iniziata alle 9.30, abbiamo rispettato il dress code nonostante indossare scarpe con il tacco e giacca e cravatta, sia stato molto impegnativo visto il caldo romano di oggi.

L’atmosfera che si respira  in questi luoghi istituzionali è molto solenne e rispettosa e noi ci siamo molto adeguati assumendo un comportamento attento e misurato.
Palazzo Giustiniani è stata la prima tappa della visita. Qui si trovano attualmente l’appartamento di rappresentanza del Presidente del Senato, gli studi dei senatori di diritto e a vita e l’Archivio storico.

Splendidi gli affreschi di sala Zuccari. Entrare nei luoghi dove i nostri padri costituenti hanno firmato il documento che definisce la natura, la forma, la struttura, l’attività e le regole fondamentali del nostro paese, ci ha ricordato quanto importante sia vivere in uno stato democratico come il nostro.
Finita la visita di palazzo Giustiniani, siamo stati scortati a palazzo Madama.
La foto nel cortile d’onore, lo scalone monumentale, la sala Maccari , sulle cui pareti sono raffigurati i grandi episodi della storia del Senato romano sono stati un crescendo di emozioni infine confluite nell’aula del Senato. Una sala fatta tutta di prezioso legno la cui acustica perfetta sembra quella creata dalla cassa di risonanza di uno strumento, tappezzerie di velluto rosso. Un’aula che quando la vedi in TV ti sembra molto più grande ma che in realtà non è. La nostra guida non si è risparmiata, con grande precisione ma anche entusiasmo ci ha spiegato come funziona la votazione, dove siedono i senatori e tanti altri dettagli e curiosità che hanno tenuto viva la nostra attenzione. Una foto ci immortala seduti nei posti destinati ai membri del governo.

Un regalo è stato donato ad ognuno di noi. Porteremo nel cuore questa giornata e quel motivo centrale sul soffitto della sala Maccari che simboleggia l’Italia trionfante e che riporta la scritta “Sei libera. Sii grande”.

IL TEAM TERRE BRUCIATE ASOC2021 e Proff. Ida Mariolo e Vita Lo Pinto – Referenti del progetto